Appartamento vista mare.

LA RICHIESTA
Salve,
diverso tempo fa Vi mandai una email chiedendo info in merito ad una nuova organizzazione.
Allegandovi la planimetria sarei interessato alla distribuzione degli spazi e anche all’arredamento.In attesa di un Vs. riscontro porgo distinti saluti.Allego la planimetria dell’appartamento.
Ernesto Podui . Pellaro (RC)

 

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STATO DI FATTO (planimetria fornita dal cliente)

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Abbiamo prefigurato due possibili soluzioni:
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Soluzione 1

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Soluzione 2

Il cliente ha espresso la sua preferenza per la soluzione 1 , esprimendo (direttamente sulla planimetria!) le sue esigenze:

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Planimetria di studio con le esigenze del cliente.

Tenendo presenti le esigenze del cliente abbiamo elaborato una soluzione “di prima approssimazione”, accompagnando la planimetria con alcune osservazioni:

Egr. Sig.Podui,
Le invio una planimetria di prima approssimazione nella quale ho
evidenziato le varie zone, tenuto conto delle sue indicazioni (la doppia
linea in azzurro rappresenta la vetrata nella quale devo ancora indicare
l’anta scorrevole -ingresso-).

Mi faccia sapere se potrebbe andarle bene un caminetto invece della
stufa a pellet (se vuole un parere, io, se ancora non ha acquistato la
stufa, glielo consiglierei, l’impatto emotivo di un bel camino è ben
diverso…).

Per quanto riguarda la pavimentazione io Le sconsiglio il parquet perchè
la casa si trova in zona di campagna e il parquet richiederebbe troppa
attenzione.

Credo di avere le idee sufficientemente chiare per poter proseguire
ed elaborare il progetto definitivo; mi faccia sapere solo per il
caminetto.

Ing. A.Borzì

 

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Soluzione di prima approssimazione.

La risposta del cliente:

Salve,
l’idea da Lei presentata mi sembra buona, rispecchia molto la mia idea, quindi possiamo lavorare su questa base.

Avevo pensato proprio oggi al camino perchè ho visto che ci sono i termocamini ( pellet + legna ) che esteticamente parlando hanno, come Lei dice, un diverso impatto emotivo rispetto alla termostufa.
Cmq l’idea che si è fatta è ottima, io valuterei ( anche se Lei me lo sconsiglia ) solamente qualche vetrata fissa in più per fare più luce nella nuova stanza che userò per salotto-pranzo, anche se esposto al nord!!!
Ora ci sarebbe solamente il problema di dove posizionare il secondo bagno.
Per la pavimentazione, La ringrazio per il consiglio!!!
Buona domenica
Ernesto

 

Proseguendo oltre con lo studio e dialogando col committente si è giunti alle seguenti determinazioni distinguendo le diverse fasi di lavoro:
ImmagineSoluzione definitiva “Durante i lavori”

 

 

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Soluzione definitiva “A fine lavori con studio dell’arredamento”

 

 

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Studio della disposizione dei punti luce

 

Esaminata la nostra proposta Il cliente ci ha chiesto di poter apportare qualche modifica; di seguito le sue richieste:

“Buongiorno,
allora valutando il Vs. elaborato ( stupendo direi ) vorrei però effettuare delle piccole modifiche per vedere come esca tale soluzione:
Precisamente ( da planimetria definitiva allegata ) mi piace moltissimo l’ampia vetrata, a quattro ante, è quello che desidero realizzare, ma la stessa non la voglio utilizzare come ingresso per cui pensavo ….

1. Realizzare l’ingresso separato nel punto da voi creato come lavanderia-dispensa;

2. L’ingresso deve comunque dare sul soggiorno per cui con il vetromattone realizzare frontalmente all’ingresso la chiusura e lateralmente dove avete posizionato lavatrice e altro realizzare il portamantelli con specchio;

3. Spostare la cucina dietro per realizzare come da disegno la nuova lavanderia-dispensa;

4. Realizzare in quel modo la lavanderia-dispensa e qui sapere come poterla gestire in base alla cucina come viene realizzata;

5. Entrare nella stanza studio-cameretta direttamente dalla zona giorno ( la porta esiste già anche se chiusa a foratini ) e l’armadio incassarlo a muro.

Mi farebbe piacere vedere come potrebbe uscire con queste modifiche.

In attesa di un Vs. riscontro Vi auguro buona giornata
Ernesto”


Accogliendo le richieste del committente, nell’intento di elaborare una soluzione del tutto compatibile con le sue esigenze, abbiamo rielaborato la nostra soluzione pervenendo alla seguente determinazione:

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Soluzione definitiva “Durante i lavori” approvata dal committente.

 

 

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Soluzione definitiva “A fine lavori con studio dell’arredamento” approvata dal committente.

 

Una nostra comunicazione:

Egr. Sig. Podui,
Le invio i nuovi elaborati, redatti secondo le sue ultime indicazioni che ho seguito passo-passo (ho dovuto rielaborare quasi daccapo la planimetria “A fine lavori con studio dell’arredamento”).

Per quanto riguarda la fase di demolizione e ricostruzione (v. planimetria “Durante i lavori”), devo aggiungere quanto segue: al di sopra del vano di accesso alla 2^ stanza da letto -vano da creare con una demolizione, contrassegnato in giallo-, poichè la suddetta demolizione viene operata su un muro portante, è necessario inserire opportunamente (direi per almeno 20 cm dal vano della porta, a mo’ di architrave) una trave in acciaio a doppio T -tipo IPE-; questa trave è contrassegnata in planimetria da una linea rosso-magenta.

Credo che quanto eseguito trovi la sua piena approvazione e che quindi il mio lavoro Le possa essere sicuramente utile.

 

 

RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA

La presente relazione ha per oggetto la nuova distribuzione degli spazi, lo studio della disposizione degli elementi di arredo e lo studio della tipologia e della ubicazione dei punti luce dell’abitazione, la cui superficie è di circa mq 143, di proprietà del Sig. Podui Ernesto
Zona giorno
Si compone dei seguenti ambienti: ambito ingresso, ambito ricevimento/conversazione, ambito pranzo; cucina; studio (all’occorrenza camera ospiti); bagno (si configura come bagno della zona giorno).
Ambito ingresso, ambito ric./conv. e ambito pranzo costituiscono un unico ambiente, la cui superficie è di mq 35,28; esso è illuminato direttamente da una ampia vetrata -a quattro ante- che dà accesso all’abitazione ed è esposta ad Ovest; una piccola area, a destra della vetrata, è stata destinata alla prima accoglienza; ivi ho ubicato un portamantelli con specchio.
Per quanto riguarda il caminetto [v. “suggerimento” (*)], frontale rispetto agli imbottiti (3 + 3) ho preferito la soluzione angolare, invece del camino frontale come avevo prospettato inizialmente, perchè, in questo caso, ottimizza la fruizione degli spazi (si noti, ad esempio, che la vista dello schermo televisivo risulta libera anche dalla zona pranzo, il che risultava notevolmente difficoltoso con il caminetto posto in posizione frontale). Un mobile basso accoglie agevolmente una postazione TV (Plasma o Home theatre). La zona pranzo è dotata di un tavolo per otto commensali -ulteriormente estensibile-.
La cucina, sup mq 22,28, illuminata indirettamente, separata dalla zona soggiorno da una doppia porta scorrevole che, all’occorrenza, garantisce la necessaria riservatezza, è una cucina cosiddetta “abitabile”, infatti in essa, in posizione leggermente laterale, ho ubicato un tavolo, con piano in vetro per alleggerire l’ambiente, per quattro persone; frontalmente la zona operativa con penisola (quest’ultima per la prima colazione o pasti veloci);
contigua alla cucina ed immediatamente accessibile dall’esterno, è la lavanderia-dispensa attrezzata con lavatrice, pilozza e un mobile contenitore per alimenti o quant’altro.
Lo studio, sup. mq 14,24 , illuminato direttamente tramite un’apertura passante esposta ad Est, è attrezzato per poter fungere, all’occorrenza, da camera ospiti.
In corrispondenza del disimpegno (corridoio) ho previsto la realizzazione di un ribassamento portante del soffitto da destinare a ripostiglio, dal momento che altrimenti l’abitazione ne sarebbe priva.[Lo stesso dicasi per lo spazio corrispondente all’ambito ingresso]
(per dettagli in proposito v. nostro sito pag. HOME
 SUDDIVISIONE DI UNA CASA IN CAMPAGNA IN DUE ALLOGGI. – ovvero
Particolari costruttivi dell’abbassamento portante del solaio per il ripostiglio)

A tal proposito La informo che i Regolamenti Edilizi di molti comuni italiani permettono che in spazi di transito o di temporanea sosta, quale appunto è la zona di disimpegno in oggetto, la distanza tra pavimento e soffitto possa essere ridotta a m 2,20 (talora anche a 2,10).

Zona notte
Le camere da letto, di superficie rispettivamente mq 16,20 -camera 1- e mq 15,03 -camera 2-, illuminate direttamente da due aperture passanti esposte ad Ovest, hanno entrambe una superficie tale da poter essere considerate a pieno titolo camere doppie, infatti la sup. minima richiesta dai Regolamenti edilizi per una camera doppia è mq 14.
Le camere da letto sono entrambe dotate di bagno riservato, attrezzati ciascuno con doppio lavabo, bidet, vaso, doccia, illuminato da una apertura esposta ad Ovest.
La camera 2 è dotata anche di camera armadio (mq 4,62).

Illuminazione artificiale

Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale da realizzare tramite faretti occorre fare un discorso a parte.
Occorre infatti distinguere tre tipologie (v. planim.):

1°) serie di faretti in linea a basso voltaggio “Classic line”:
Simbologia corrispondente adottata nella planimetria.

Faretto alogeno a basso voltaggio
CLASSIC-LINE
Classico-Linea 12V di Lightnig
Downlights, riflettore, luce della stella

Vantaggi:
Sistema di illuminazione dell’alogeno di bassa tensione
Effetto della luce: luce brillante e bianca dell’alogeno con la riproduzione molto buona di colore
Tempo di impiego della lampadina: 2.500 ore
Installazione sicura e facile con il dispositivo di conservazione ed i trasformatori ultra-piani di specialità
Altezza dell’installazione: 34mm

2°) Faretto singolo orientabile:

Simbologia corrispondente adottata nella planimetria.

Faretto alogeno orientabile
TUB 6123
Plafoniera da incasso con base di sostegno iniettata in alluminio e rifinita in cromo lucido con sistema iniettato in alluminio a forma di U, rifinito in cromo lucido per il fissaggio del tubo di cristallo trasparente in cui è incluso il corpo principale con portalampada GY6,35 per lampadine da 50 W a bassa tensione. Il fascio di luce può essere rivolto a 300 gradi dall’asse della base e a 120 gradi dalla testina, offrendo un’alta flessibilità per accentuare qualsiasi punto intorno al modello.

3°) Faretto singolo fisso (a parete o a soffitto) a LED:

Simbologia corrispondente adottata in planimetria.

(v. planimetrie di progetto).

N.B. Si presti attenzione al fatto che le prese di corrente ubicate in terrazza -esternamente all’abitazione- siano opportunamente disattivabili dall’interno, per ovvi motivi di sicurezza.

Per quanto riguarda la pavimentazione, ho fatto riferimento a mattonelle quadrate in monocottura (ovviamente il colore che è indicato nelle planimetrie è solo indicativo, poichè esso verrà scelto in modo che si ritiene adeguato ai propri gusti personali).

Per quanto concerne varie dimensioni e quote si rimanda alle planimetrie allegate.

Per quanto riguarda il caminetto Le può essere utile il seguente schema:

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“suggerimento” (*)

 

PER LO STUDIO DI PROGETTAZIONE INTERNI

Ing. Augusto Borzì
(Ingegneria Civile/Edile ad
indirizzo Architettura e P.)

www.progettazione-interni.com

[email protected]