La Zona Giorno: la conversazione.

La zona conversazione con divani e poltrone è quella a cui chiediamo il maggior confort.
E’ consigliata un’illuminazione morbida, non aggressiva: da evitare perciò faretti o lampadine abbaglianti, meglio lampade schermate o con un paralume che filtra la luce, ammorbidendola.

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Nell’angolo tra i divani o su un mobile basso le lampade schermate si accendono insieme all’illuminazione generale quando ci si riunisce a chiacchierare, oppure da sole per una luce più soffusa e gradevole, quando ci si rilassa con la musica, un libro o la TV. In particolare, con lo schermo acceso, occorre una luce bassa, non il buio totale che affaticherebbe troppo la vista.

“La disposizione di divani e poltrone nella zona conversazione.

esempi di disposizione di divani e poltrone

Per garantire all’interno e all’esterno della zona conversazione del salotto spazi di circolazione sufficientemente ampi da consentire piena libertà di movimento a chiunque, può esser utile far riferimento ad alcune regole base per la disposizione di divani e poltrone che sono gli arredi protagonisti di questo locale.

La disposizione contrapposta, che prevede il divano e una o più poltrone – o due divani – posti gli uni di fronte agli altri, risulta adatta solo nel caso di locali molto grandi. Per consentire il passaggio alle persone in carrozzina o che utilizzano ausili per la deambulazione, è necessario che fra gli elementi sia rispettata almeno una distanza di 90-120 cm. La stessa misura dovrebbe essere disponibile oltre le poltrone per rendere possibile il passaggio nel soggiorno. Inoltre, nelle sistemazioni di questo tipo si prevede di solito la collocazione centrale, tra gli imbottiti, di un tavolino, che può intralciare la circolazione e diventare un elemento di pericolo in caso di perdita di equilibrio.

Le disposizioni a “L” o a “U”, invece, se addossate a due o tre pareti contigue (compatibilmente con la presenza di finestre), risultano più indicate per gli alloggi di piccolo taglio. In questo caso il tavolino può esser sistemato al di fuori dello spazio di circolazione, nell’angolo libero fra gli imbottiti. La composizione è così più compatta e sicura perché lascia i percorsi sgombri da ostacoli che possono impedire il passaggio della carrozzina o rendersi insidiosi soprattutto per chi ha problemi di equilibrio o cammina con difficoltà.

altri esempi di disposizione di divani e poltrone

Se in casa non è presente una camera per gli ospiti, può esser necessario prevedere in soggiorno un divano letto: in questo caso si deve controllare che, nel momento in cui il posto letto diviene funzionante, questo non si sovrapponga allo spazio di circolazione impedendo la mobilità nell’ambiente.

I tappeti posti lungo i percorsi principali del locale possono intralciare la mobilità arrotolandosi sotto le ruote di una carrozzina o diventare un’insidiosa occasione di inciampo. Per non rinunciare a questo piacevole complemento d’arredo è possibile renderlo meno pericoloso adottando delle speciali griglie in materiale antiscivolo da porre tra il pavimento e il tappeto stesso. Il passaggio della carrozzina risulterà più fluido su tappeti in tessuto a pelo raso o, ancor di più, su quelli in sisal o in cocco.                                                 

Per lo Studio di progettazione interni

Ing. Borzì Augusto
(Ingegneria Civile/Edile ad
indirizzo Architettura e p.)

www.progettazione-interni.com

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