Nuova distribuzione degli spazi e ristrutturazione; realizzazione scala arredo.

LA RICHIESTA
Progettazione interni, nuova distribuzione degli spazi per rinnovo; creazione di una scala arredo interna che porti in mansarda. mq 130 circa divisi da un dislivello che delimita le zona giorno e notte. Vorrei anche ristrutturare completamente la cucina, per poterla ingrandire e adattarla alle nuove esigenze.
Antonio S.                                                                                                                       Sesto Fiorentino (FI)
Il cliente in un’email successiva ha specificato in dettaglio le sue esigenze:

 
Il primo piano della casa per quanto riguarda le misure ed il secondo piano uguale a cui sono interessato.
La zona notte è sopraelevata di 45 cm rispetto alla zona giorno cosi come tutto l’edificio incluso la terrazza. nucleo familiare di 4 persone. ridurre le camere da letto, creare cabina armadio possibilmente nella camera da letto più grande. sistemare spazi inutilizzati per armadi a muro, cappottiere ripostigli, nella zona giorno ricavare una bella scala arredo interna in muratura che porti in una mansarda da progettare sulla terrazza, cucina e sala da pranzo unico ambiente con penisola, soggiorno e sala pranzo divisi da porta scorrevole grande. libertà di spostamento senza eccedere di divisori finestre portefinestre e porta d’ingresso.
p.s. il dislivello di 45 cm ovviamente implica travi in cemento… il soffitto è di travetti che si estendono da est ad ovest.
l’ingresso attuale è esposto a sud, le due camere da letto a nord, la cucina esposta ad ovest, il soggiorno a est
Eventuale mansarda tetto spiovente bagno più camera e tettoia veranda. Ristrutturazione cucina.
Grazie
 

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STATO DI FATTO (piano primo, oggetto di studio)

 

 

 

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Orientamento.

 

 

 

 

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STATO DI FATTO (piano terra quotato)

 

 

 

 

Il cliente ci ha fornito alcuni dati strutturali:

Nuova distribuzione degli spazi e ristrutturazione - scala arredo - Progettazione Interni

PIANTA STRUTTURALE, particolare 1.

 

 

 

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PIANTA STRUTTURALE, particolare 2.

 

 

 

 

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PIANTA STRUTTURALE, particolare 3.

 

 

 

Nuova distribuzione degli spazi e ristrutturazione - scala arredo - Progettazione Interni
Dislivello fra zona-notte e zona-giorno.

 

 

Il cliente ha voluto specificare ulteriormente le sue esigenze:

Tenuto presente il dislivello di 45 cm tra zona giorno e zona notte e fermo restando tali posizioni, un’altezza interna allo stato grezzo di 300 cm, mi piacerebbe ottenere:

Nel soggiorno ,una scala interna elegante che porti in mansarda, con un movimento non lineare e non molto ingombrante, che sfrutti l’angolo ed oltre con sottoscala arredato e con ingresso corridoio zona notte con arco; Scale che lasci libera la porta finestra adiacente; Grande divano chiaro ed LCD;
Una sala da pranzo-cucina unica spaziosa per ricevere ospiti, cucina capiente con penisola e sgabelli (da ristrutturare)
Soggiorno e sala pranzo, all’occorrenza unico ambiente, divisi da una grande porta scorrevole;
Bagno zona giorno, servizi più doccia, con piccolo antibagno arredato con lavatrice;
Possibilmente ricavare nel corridoio zona notte un armadio a muro con specchiera;
Ridimensionare la zona notte attualmente con spazi abbondanti nelle diverse camere;
Creare nella camera da letto una cabina o preferibilmente una stanza armadi;
Bagno zona notte importante con doccia e vasca angolare, arredato;
Due camerette, studio arredate;
Eventuale piccolo ripostiglio o cappottiera graditi;
Controsoffitti leggeri ed eleganti.

Possibilità di eseguire spostamenti di porte finestre ed ingresso senza stravolgere eccessivamente
il prospetto dell’ edificio composto di due piani uguali e di proprietà di cui il primo abitato.
Si precisa che l uscita sulla mansarda della scala interna e vincolata all’arrivo in corrispondenza
della trave piatta presente, come si evince da progetto. Mansarda localizzata sopra la cucina
di prossima realizzazione.
Le posizioni dei bagni restano perlopiù nella stessa zona vincolate dalla colonna degli scarichi
Nucleo familiare attualmente di 2 persone, più 2 figli nel prossimo futuro.
Utilizzo porte scrigno ove necessario.
Stile preferito: liberty colori tenui pastello, ambienti chiari, luminosi, senza rinunciare alle esigenze
di tipo tecnologico moderno. Idee più o meno chiare ma da realizzare.

GRAZIE.

 

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Nuova distribuzione degli spazi e ristrutturazione - scala arredo - Progettazione Interni

STATO DI FATTO: restituzione AutoCAD

 

 

 

Lo studio preventivo ci ha condotto alle seguenti possibili soluzioni:

 

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Il cliente ha esaminato le due soluzioni e ci ha risposto come segue:

Gentile Ing. Borzì,
Ho analizzato le due soluzioni e facendomi un idea più precisa sono giunto a delle conclusioni su quanto realizzare.
Come già anticipato, per la cucina, preferirei una tipologia classica (colore bianco decapè o panna) a ridosso del muro ed a ferro di cavallo con piccolo banco colazione e sgabelli lato pranzo, più un comodo contro-mobile sul laterale tra le due finestre. Mi piacerebbe un contro-soffittto non lineare nell’ambito cucina.
Bene doppio servizio, antibagno che ospiterà lavatrice e mobile contenitore di attrezzi per la pulizia.
Bello l’arco ellittico ribassato preferibilmente di mt 2,40 di porta scrigno per poter rendere i due ambienti eventualmente unico.
Purtroppo nel soggiorno non potrò realizzare la finestra nell’arco che sarà utilizzata per un divano, così da non sconvolgere il prospetto della casa, quindi lasciando le due finestre o porte finestre che siano o leggermente spostate. Mi piacerebbe avere il TV LCD in una rientranza nel muro da renderlo un quadro, magari adiacente muro contenitore porta a scrigno.
Per la scala tengo a precisare che è vincolata ai piedi ed in testa dalle travi che sono posizionate in corrispondenza del piano zona notte su cui volendo ci si può appoggiare per poi riuscire dando un andamento ondulato alla scala. Magari i primi gradini ellittici.
Il mobile murato nel corridoio mi piacerebbe più ampio almeno (60 cm) a discapito della cucina e del corridoio stesso che potrebbe , credo, ridursi rifinito a cm 110. Mobile che potrebbe ottenersi anche nel primo atrio, anche se ridotto ma di buon utilizzo come cappottiera.
Per il bagno, anche un idromassaggio cm 100×170 sarebbe sufficiente per non ingrandire troppo la stanza e per la doccia mi piacerebbe su tre lati murata a mosaico.
Bene le camerette.
La matrimoniale nella soluzione obliqua non ci piace, nell’ altra si crea una stanza armadio stretta, proporrei di posizionarla nel lato opposto di almeno mt 1,50 tale da poter mettere anche una poltroncina.
Vorrei realizzare nel corridoio un contro soffitto tale da contenere un impianto di climatizzazione per tutte le stanze o perlomeno nella zona notte.
Controsoffitto anche nel soggiorno ad ammorbidire ed armonizzare il lato scala.
Mi piacerebbe ottenere alcune nicchie d’arredo.

Sicuro che saprà accontentarmi, la ringrazio porgendo i miei più cordiali saluti.
Antonio S.

 

Dopo un’intensa comunicazione committente-studio si è pervenuti alla seguente soluzione:

 

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Il cliente, presa visione della soluzione, ha espresso il desiderio di apportare qualche piccola modifica;
per cui accogliendo le richieste di modifiche avanzate dal committente, interpretandone le molteplici
esigenze, si è pervenuti alle seguenti determinazioni (definitive):

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Soluzione definitiva a fine lavori approvata dal committente.

 

 

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Soluzione definitiva a fine lavori con studio dell’arredamento.

 

 

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Particolare “scala arredo” di accesso al piano mansarda.

 

 

 

Venendo al problema della ristrutturazione della cucina, poiché il committente ci chiedeva l’allargamento della stessa, è sorta spontanea l’idea di demolire il tavolato che la separava dalla camera da pranzo, creando così uno spazio unico (open space) con l’ambito pranzo che a sua volta può essere collegato temporaneamente -tramite la doppia porta scorrevole- al soggiorno.
Si crea così uno spazio unico che ospita agevolmente diverse funzioni (consumare i pasti, preparare i cibi, guardare la TV, leggere, riposare, conversare, ecc.)

 

…………………………………………RISTRUTTURAZIONE CUCINA …………………………………….

Individuazione e calcolo dell’area interessata

 

complessivamente l’area ha una estensione di circa mq 15

 

Costo lavori al mq:

-Demolizione mattoni forati spessore 8 cm, fino al 3° piano compreso, oltre
aumento 10% con carico e trasporto a rifiuto … – € 56,32 / mq … 15,04×56,32 ….. € 847,05

-Demolizione di pavimento in piastrelle di ceramica,compreso il sottofondo
dello spessore fino a 5 cm posto in opera a mezzo malta o colla e trasporto a
rifiuto ………………………………………….. -€ 10,41/ mq……………… 15.30×10,41 ……………… € 159,27

-Costruzione (vano porta) con mattoni forati spessore 8 cm, fino al 3° piano
compreso, oltre aumento 10% con carico e trasporto a rifiuto
……………..- € 86,39/mq …………………………………………. 2,04×86,39 …………………………. € 176,45

-Rimozione porte interne, carico e trasporto a rifiuto…………….- € 40 / cad 1 ………. €  40,00

-Rimozione zoccolino in marmo con trasporto a rifiuto. ..- € 1,5 / ml …..7.90×1.5 …… €  11,85

-Fornitura e posa falsi telai in abete per porte interne…………….- € 70 / cad 1 …….. €  70,00

-Formazione sottofondo sabbia e cemento pronto per posa piastrelle – € 20 / mq
…………………………………………… 25,60×20 ……………………………………………………………… € 520,00

-Formazione controsoffitto in cartongesso ……… – € 50 / mq ………… 13.05×50 ….. € 652,50

-Posa piastrelle a colla cm10x10 cucina … € 25 / mq ………………….. 25,60×25 …….. €  640,00

-Livellatura pavimento con livellina cementizia …… – € 10 / mq ……….. 16,2×10 …… €  162,00

-Fornitura e posa di piastrelle di 1^ scelta, in gres fine porcellanato,
costituite da una massa unica, omogenea e compatta conforme alle
norme UNI EN 14411, tinta unita, poste in opera con idoneo collante
con giunti connessi a cemento bianco, compresi tagli, sfridi e pulitura
finale, delle dimensioni di 30 x 30 cm, finitura levigata … € 85.50/mq …
…………………………………. 16,2×85,50 ………………………………………………………………………. € 1.386,10

-Impianto idrico………………………….. (245 €/punto acqua) ……………….. 245×2 …………. € 490,00

-Assistenza muraria all’idraulico ….. (35% sul costo dell’impianto) ……0,35×490 ….. €  171,50

-Impianto elettrico …………………….. (11punti luce – € 85/p.to luce) ….. 85×11…………..  €  935,00

-Assistenza muraria all’elettricista … (50% sul costo dell’impianto) .0,50×935 …… €  467,50

-Tinteggiatura di parete con due mani di pittura acrilica all’acqua lavabile,
applicata a pennello dopo due mani di isolante, previa preparazione della
superficie da pagarsi a parte, per avere, ad opera finita, un effetto vellutato
………………………………………………………………. -€ 14,60/mq ……….6,30×14,60 ………………. €   91,98

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………………………………………………………………………………………………………………  TOTALE € 6.820,66

 



La cucina dopo la ristrutturazione costituisce un unico ambiente con l’ambito pranzo.

 

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Successivamente ci si è occupati dello studio dell’ubicazione e della tipologia dei punti luce:

 

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Il progetto nel dettaglio

RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA

 

La presente relazione ha per oggetto lo studio dell’ubicazione degli elementi di arredo dell’appartamento –di m2 138 circa- di proprietà del
Sig. Antonio S.

Zona giorno
Si compone dei seguenti ambienti:
-ambito ingresso, -soggiorno, -ambito pranzo, -ambito cucina, -lavanderia, -bagno.
Di superficie complessiva di m2 69,54 (rispettivamente: 33,60 + 28,03 + 7,91), è illuminata complessivamente -e naturalmente- da 6 aperture; precisamente, ad Est da una portafinestra, a Sud da una finestra e da una portafinestra, ad Ovest da una finestra, due portafinestre, e da una terza portafinestra o portoncino attraverso il quale si accede all’abitazione.
Nell’ambito ingresso, zona di prima accoglienza e non rigidamente definita, ho ubicato un appendiabiti, accanto, nell’ambito di soggiorno, un divano semicircolare di colore chiaro, dietro ad un tavolinetto basso –circolare-; lungo la parete di fronte la scala di accesso al piano mansarda, mentre nello spazio sottoscala, in parte abitabile, ho collocato un tavolino rotondo, di dimensioni adeguate. Procedendo in senso antiorario troviamo: la porta –arco a sesto ribassato- attraverso la quale si accede alla zona notte, successivamente la doppia porta scorrevole che assolve all’utile compito di unificare (o separare, all’occorrenza) i due ambienti e, ubicato a muro, l’LCD.
Nell’ambito pranzo ho ubicato un tavolo che può essere allungato e tale che, all’occorrenza, possa ospitare fino a 12 posti.
L’ambito cucina, di geometria irregolare ad “U”, è caratterizzato dalla “penisola” che ospita il lavello ed un piano di appoggio ad angolo, per la consumazione di pasti veloci; la zona operativa, posta alla base della “U”, consente ad una singola persona che lavora di raggiungere agevolmente sia il piano dei fuochi che gli altri piani di lavoro (lo spazio è sufficiente anche per due persone).
Opportunamente disimpegnato dall’antibagno/lavanderia, il bagno zona giorno, attrezzato con lavabo, doccia, bidet e vaso, -sup. complessiva m2 7.91-, non avendo aperture, necessita di opportuno impianto di aerazione forzata.

Zona notte
Si compone dei seguenti ambienti:
primo piccolo disimpegno, corridoio e secondo disimpegno -superficie complessiva mq 10,99- opportunamente illuminati artificialmente;
camera ad Est –sup. mq 11,22- illuminata naturalmente da una singola apertura posta ad Est –finestra-;
bagno zona notte, -sup. mq 8,72- attrezzato con doccia, vasca idromass., lavello doppio, vaso e bidet, illuminato naturalmente da un’apertura posta ad Est –finestra-;
camera ad angolo (angolo di Nord/Est) –sup mq 15,43 (dal momento che la superficie supera il minimo richiesto dalla normativa pari a 14 mq, questa camera potrebbe fungere anche da camera doppia)- illuminata naturalmente da un’apertura –portafinestra- esposta ad Est;
la camera matrimoniale –sup. mq 22,03-, illuminata naturalmente da un’apertura esposta ad Ovest -portafinestra-, dispone di una ampia cabina armadio direttamente accessibile dalla camera.

Nel controsoffitto realizzato in corrispondenza del corridoio sarà opportunamente occultato un impianto di condizionamento; mentre lo spazio in corrispondenza dei disimpegni potrebbe essere opportunamente utilizzato per la realizzazione di piccoli spazi ripostiglio, dal momento che l’abitazione ne è sprovvista.
Realizzando un ribassamento portante del soffitto si può utilizzare al meglio lo spazio delimitato dai disimpegni.

(per dettagli in proposito v. questo stesso sito alla sezione “PROGETTI”
SUDDIVISIONE DI UNA CASA IN CAMPAGNA IN DUE ALLOGGI.
Particolari costruttivi dell’abbassamento portante del solaio per il ripostiglio)

Per quanto riguarda la disposizione dei faretti, secondo espresse indicazioni del cliente, sono stati ubicati solamente nel corridoio e in corrispondenza del sottoscala, mentre, per la verità, una serie di faretti (sempre di tipo “a soffitto”) opportunamente ubicati in corrispondenza dei controsoffitti –nel soggiorno e nell’ambito cucina-pranzo- avrebbero avuto la loro utilità.

Per quanto concerne le varie dimensioni e quote si rimanda alle planimetrie allegate._

 

 

PER LO STUDIO DI PROGETTAZIONE INTERNI

Il progettista

Ing. Augusto Borzì
Ingegneria Civile/Edile ad
indirizzo Architettura e p.

http://www.progettazione-interni.com

[email protected]

 

 

Il parere del cliente

Egr. Ing. Borzì!
La ringrazio per il suo lavoro e per la disponibilità e serietà mostratami.
Certo di poter contare su di lei per eventuali necessità future le porgo i miei più cordiali saluti.

Antonio S.