Dimensioni minime di una camera

DIMENSIONI MINIME

Dimensioni minime di una camera - Progettazione Interni

Secondo la maggior parte dei Regolamenti edilizi vigenti nelle diverse città

italiane la superficie di una camera è strettamente vincolata alla sua destinazione d’uso:

camera doppia (compresa cam. matrimoniale) 14 mq (compresa cabina armadio)

La superficie minima della stanza da letto è per la camera matrimoniale di 14 mq, tenendo in considerazione che la giusta larghezza e lunghezza delle camere vanno stabilite in base all’arredo che si decide di inserire nella stanza. Per la camera  matrimoniale uno spazio ottimale dovrebbe essere dotato di una larghezza che va dai 4,40 ml ai 4,80 ml e una lunghezza che va dai 3,40 ml ai 3,60 ml per permettere la disposizione di tutto l’arredo lungo le pareti.

Lo spazio in larghezza risulta necessario ad includere il letto, di una dimensione media intorno ai 1,80-2,00 ml di larghezza e 2,00-2,20 ml di lunghezza, i due comodini intorno ai 45-50 cm di larghezza e 30-40 cm di profondità ed il cassettone intorno ai 60 cm di profondità insieme allo spazio libero necessario al movimento, la lunghezza della stanza è quella necessaria a disporre il letto in lunghezza ed il guardaroba di almeno 60 cm di profondità, con il relativo spazio di movimento e di apertura delle ante, se si riesce inoltre ad ottenere uno spazio da adibire a cabina armadio lo spazio della stanza può essere ridotto ulteriormente.

La posizione del letto può essere diversa, e sarà scelta in base al carattere che si decide di dare allo spazio attraverso lo stile dell’arredo, in base alle dimensioni della stanza e in base alle aperture, porta e finestra per l’accesso e l’aerazione dell’ambiente. Bisogna però ricordare che la posizione del letto deve, oltre che rispondere ad un esigenza estetica, assicurare una sensazione di sicurezza e di riposo alla persona che lo deve usare.

Il letto può essere disposto nella stanza con il fianco poggiato ad una parete, se si tratta di un letto singolo, con la testata contro una parete, con la testata leggermente discosta dalla parete oppure infine completamente isolato ossia molto discosto dalla parete, sia se si tratta di un letto singolo oppure di un letto matrimoniale. Il letto addossato alla parete dà una sensazione di raccoglimento maggiore, rispetto alla posizione più centrale alla stanza che sembra scelta volentieri da persone estroverse e più sicure di sè, che sono più propense a scegliere un arredamento insolito.

Il riposo notturno sarà assicurato inoltre anche dall’orientamento del letto, se è possibile disposto con testata a nord, dalla posizione del corpo rispetto alla finestra e alla luce, che possono infastidire il sonno e da un adeguato orientamento verso la porta che assicuri una visuale libera verso l’ingresso alla stanza.

Se la dimensione della stanza è superiore alla dimensione minima ad esempio per la camera matrimoniale si ha a disposizione una superficie di circa 18-20 mq è possibile posizionare nella stanza, oltre all’arredo necessario alla sua primordiale funzione del riposo, un attrezzo ginnico per creare un piccolo spazio destinato al benessere nella casa, in una posizione comunque riservata, oppure si può inserire una zona destinata al relax disponendo delle poltrone;

 

camera singola 9 mq ;

 

cucina 5 mq;

 

soggiorno 14 mq (con spazio cottura);

 

bagno 3,5 mq oppure, se è il secondo, sono sufficienti 2 mq.

Ci si deve attenere a tali dimensioni sempre nelle nuove costruzioni e anche per le ristrutturazioni, qualora si vadano a modificare i locali dell’abitazione.

 

 

 

Per lo Studio di progettazione interni
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il progettista

Ing. Augusto Borzì
(Ingegneria Civile/Edile ad
indirizzo Architettura e p.)

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