Nuova distribuzione degli spazi

LA RICHIESTA per una nuova distribuzione degli spazi

Salve, ho bisogno di avere una consulenza per unire 2 appartamenti adiacenti (ogni appartamento è di 55 mq). Volevo sapere quanto mi verrebbe a costare una vostra consulenza per una nuova distribuzione degli spazi. Grazie

Cordiali saluti.                                                                                      Giulia G. – Monterotondo (Roma)

 

 

 

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STATO DI FATTO

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Restituzione autoCAD

 

 

Tenendo presenti le esigenze della cliente, lo studio preliminare ci ha condotto alle seguenti possibili soluzioni:

 


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1^SOLUZIONE

 

 

 


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2^ SOLUZIONE

 

 

 

 
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3^ SOLUZIONE

 

 

 

 
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4^ SOLUZIONE

 

Un commento alle soluzioni
La 1 è un po’ più “tradizionale” (presenza dei corridoi, ecc), però sfrutta le murature preesistenti e quindi potrebbe risultare un po’ più economica.

La 2 presenta ampi spazi aperti [fra l’altro, si può realizzare uno spazio continuo (living), ambito pranzo e ambito cucina (zona cottura) -questo è possibile anche nella soluzione 3-]. Però presenta l’inconveniente del soggiorno con illuminazione indiretta.
La zona notte è più raccolta e le camere da letto sono sono disimpegnate tutte e quattro in modo ottimale.

Nella 3 le camere da letto sono un po’ più grandi, ma disimpegnate in modo non eccellente. C’è un inconveniente: in questa soluzione la luce nel soggiorno filtra attraverso altre camere, di cui due da letto.

 

 

Seguendo le indicazioni della committente e interpretandone le molteplici esigenze,
si è pervenuti infine alla soluzione definitiva.

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SOLUZIONE DEFINITIVA

 

 

Si è proceduto quindi alla fase di dettaglio, distinguendo le due fasi “durante i lavori”
e “a fine lavori”
e quotando dettagliatamente le murature e i tavolati sottoposti a variazioni.

 


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SOLUZIONE DEFINITIVA durante i lavori

 

 


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SOLUZIONE DEFINITIVA a fine lavori

 

 

Lo studio della disposizione degli elementi di arredo ha condotto alla seguente determinazione:
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Alcuni particolari degli ambienti in studio

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Particolare zona giorno

 

 

 


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Particolare ambito pranzo-ambito cucina-camera ospiti

 

 

 

 

 

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Particolare camera matrimoniale, camera singola bagno zona notte.

 

 

 

Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale dei vari ambienti dell’abitazione è stato proposto il seguente schema:


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Ubicazione punti luce (v. LEGGENDA )

 

 

 

 

 

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Leggenda PUNTI LUCE

 

 

 

Il progetto nel dettaglio

RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA

della nuova distribuzione degli spazi.

La presente relazione ha per oggetto lo studio della nuova distribuzione degli spazi, quello dell’ubicazione degli elementi di arredo, e lo studio dell’ubicazione e della tipologia dei punti luce relativamente all’appartamento -sito al piano primo di uno stabile condominiale- di proprietà della signora Giulia G.
Tale appartamento è costituito in realtà dall’unione di due piccoli appartamenti adiacenti -”interno 2” e “interno 3”-, ciascuno avente superficie di circa m2 55- e la sua superficie totale è pertanto pari a circa m2 110.

Zona giorno
Comprende i seguenti ambienti:
-Ambito soggiorno/ingresso, angolo studio, ambito cucina, ambito pranzo la cui superficie è, complessivamente, pari a circa m2 44,31; tale ambiente è illuminato da due portafinestre con esposizione Sud/Sud-Ovest: l’angolo studio viene illuminato direttamente da una finestra esposta ad Est/Sud-Est;
ambito soggiorno: in esso ho situato, alla destra della porta di ingresso, i tradizionali imbottiti (3p + 2p); nella zona ingresso-angolo studio ho ubicato una poltroncina, per un uso estemporaneo; l’angolo studio comprende una comoda scrivania e una libreria; dalla parte opposta ho ricavato un piccolo spazio da destinare a armadio a muro o piccolo ripostiglio (io lo immagino con ante scorrevoli, ma si può realizzare come si vuole);
dalla parte opposta alla scrivania, lateralmente, ho situato un piccolo mobile da ingresso, portaabiti;
-Ambito pranzo: ivi ho ubicato un tavolo rotondo in vetro e, lungo la parete a Sud, un mobile contenitore:
-Ambito cucina: la cucina comprende: frigo, lavastoviglie, lavello (a 2 pozzetti), piano di lavoro, piano cottura (a 4 fuochi), sotto il forno; antistante un piano snack per la prima colazione o pasti veloci; un mobile a giorno divide i due ambiti;
-il bagno (dell’interno 2) -superficie mq 3,54- è attrezzato con lavabo, bidet, vaso e doccia e può essere considerato di pertinenza della zona giorno.

Zona notte
Comprende:
-la camera per gli ospiti -sup. mq 13,76 ; illuminata da una portafinestra con esposizione Sud/Sud-Ovest- è attrezzata con un letto che si trova al di sopra di un divano che, all’occorrenza, può trasformarsi in letto, con dei mobili/armadio annessi, e una scrivania (v. planimetria);
-la camera singola -mq 9,06- è illuminata da una portafinestra con esposizione Sud/Sud-Ovest;
-la camera matrimoniale -sup. mq 20.87 (compresa camera armadio)- è illuminata da una portafinestra con esposizione Sud/Sud-Ovest; da notare che le due piccole porte della camera armadio hanno l’estradosso (cioè la parte rivolta verso la camera da letto) a specchio; a titolo puramente conoscitivo La informo che il minimo richiesto per una camera doppia (compresa la camera matrimoniale) è mq 14 , mentre per camera singola sono sufficienti mq 9.
-il bagno della zona notte (ex int.3) è attrezzato con: lavabo, vaso, vasca e bidet.

Per sfruttare al massimo lo spazio a disposizione si può realizzare in corrispondenza di entrambi i disimpegni (-n°5- v. planimetria) un ribassamento portante del solaio da destinare a ripostiglio, illuminando tali spazi con dei faretti.

(per dettagli in merito

SUDDIVISIONE DI UNA CASA IN CAMPAGNA IN DUE ALLOGGI. – ovvero, in dettaglio

PARTICOLARI COSTRUTTIVI DELL’ABBASSAMENTO PORTANTE DEL SOLAIO PER IL RIPOSTIGLIO .

A tal proposito occorre tener presente che i Regolamenti Edilizi di molti comuni italiani permettono che in spazi di transito o di temporanea sosta, quale appunto è la zona di disimpegno in oggetto, la distanza tra pavimento e soffitto possa essere ridotta a m 2,20 (talora anche a 2,10).
Per l’esatta ubicazione degli elementi di arredo vedasi le planimetrie di progetto allegate.

Si precisa che tutti gli elementi di arredo, il loro ingombro, relativamente al passaggio agevole di una persona, ed in rapporto con le murature adiacenti, sono dettagliatamente quotati, anche sono state omesse le quote nella planimetria, altrimenti, riportando
tutte le quote, si sarebbe ingenerata scarsa chiarezza.

 

 

 

Illuminazione artificiale

Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale da realizzare tramite faretti occorre fare un discorso a parte.

Occorre infatti distinguere tre tipologie (v. planimetria):

1°) Serie di faretti in linea a basso voltaggio “Classic line”:

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Faretto alogeno a basso voltaggio
CLASSIC-LINE

Classico-Linea 12V di Lightnig
Downlights, riflettore, luce della stella

Vantaggi:
Sistema di illuminazione dell’alogeno di bassa tensione
Effetto della luce: luce brillante e bianca dell’alogeno con la riproduzione molto buona di colore
Tempo di impiego della lampadina: 2.500 ore
Installazione sicura e facile con il dispositivo di conservazione ed i trasformatori ultra-piani di specialità
Altezza dell’installazione: 34mm

 

2°) Faretto singolo orientabile:

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Faretto alogeno orientabile

TUB 6123
Plafoniera da incasso con base di sostegno iniettata in alluminio e rifinita in cromo lucido con sistema iniettato in alluminio a forma di U, rifinito in cromo lucido per il fissaggio del tubo di cristallo trasparente in cui è incluso il corpo principale con portalampada GY6,35 per lampadine da 50 W a bassa tensione. Il fascio di luce può essere rivolto a 300 gradi dall’asse della base e a 120 gradi dalla testina, offrendo un’alta flessibilità per accentuare qualsiasi punto intorno al modello.

 

3°) Faretto singolo fisso (a parete o a soffitto) a LED:

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N.B. Si presti attenzione al fatto che le prese di corrente ubicate in terrazza -esterne all’abitazione- siano opportunamente disattivabili dall’interno, per ovvi motivi di sicurezza.

Per quanto riguarda la pavimentazione, ho fatto riferimento a mattonelle quadrate di dimensioni cm (35 x 35) , come indicato dalla committente.

Per quanto concerne le varie dimensioni e quote si rimanda alle planimetrie allegate._

 

 

Per lo Studio di progettazione interni
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il progettista
Ing. Antonino Augusto Borzì
(Ingegneria Civile/Edile al
indirizzo Archittettura e p.)
www.progettazione-interni.com
una consulenza tecnica per la tua casa

[email protected]